Mani di luce by Brennan Barbara A

autore:Brennan Barbara A.
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-05-08T16:00:00+00:00

Come esplorare i propri muri interiori

Provate questa esperienza per aumentare la vostra consapevolezza dei muri interiori. Fate affiorare alla memoria una situazione particolarmente spiacevole, un qualcosa con cui siete attualmente alle prese o che riguarda il passato ma è rimasto irrisolto. Lasciate emergere tutte le sensazioni legate a quella situazione, figuratevela nella mente, sforzatevi di risentire le parole che vi sono associate. Cercate, cioè, la paura che quell'esperienza contiene. La paura coincide con la sensazione di separatezza. Abbiamo paura perché siamo "separati". Ora, mentre riprovate il senso di paura, cercate di figurarvi un muro di paura. Sentitelo come se lo toccaste, sentitene il sapore, l'odore, visualizzatelo. Qual è la sua consistenza? Di che colore è? E' chiaro o scuro, duro o tagliente? Di che cosa è fatto? Diventate voi stessi il muro. Che cosa pensa, dice, vede e sente il muro? Come vede la realtà questa porzione della vostra coscienza? Heyoan mi ha fornito la seguente spiegazione, per quanto riguarda il muro: "Torniamo all'idea del muro che l'individuo stesso crea per preservare così crede al momento un equilibrio interno. In realtà esso preserva uno squilibrio esterno, come una diga, o una chiusa, che fanno sì che il livello dell'acqua sia più alto da una parte che dall'altra. Voi vi vedete, dunque, all'interno del muro e immaginate che all'esterno vi sia una grande massa d'acqua che preme per irrompere.

Il muro, allora, serve a compensare qualcosa che, secondo il vostro modo di sentire, all'interno manca. In altre parole, c'è questa grande forza che vuole scagliarsi contro di voi e voi credete di non disporre di una forza equivalente. Costruite un muro per proteggervi, come nel Medioevo si costruivano mura per difendere le città dagli assalti. Voi, che siete all'interno del muro, dovete anzitutto cercare di comprendere l'essenza del muro stesso, poiché voi l'avete costruito. Esso è fatto della vostra stessa essenza ed è intessuto di convinzioni circa ciò che dovreste fare per rimanere al sicuro. Ora, la cosa meravigliosa, in tutto ciò, è che il muro è fatto della vostra sostanza e contiene in se una forza. Quella forza può essere trasformata e ridistribuita, si da formare le fondamenta della forza dell'io interiore.

O può essere vista come una scala che conduce all'io interiore, dove quella forza esiste già (sono soltanto due metafore diverse per esprimere la stessa cosa. ) Così, voi state all'interno del muro protettivo e nello stesso tempo state nel muro protettivo, perché quel muro siete voi. Esso costituisce, pertanto, un ponte di coscienza fra ciò che voi dite in quanto muro e ciò che dice il vostro io interiore l'io che il muro dovrebbe proteggere".

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